La scelta è soggettiva e svela già qualcosa di noi stessi. C’è chi legge attentamente il curriculum, chi chiede consiglio ad amici e parenti, chi calcola i km di percorrenza, chi trova casualmente un viso di fronte a sé dopo aver parlato con una segretaria, chi esprime subito una preferenza di genere.
Ma la scelta vera avviene quando i due, specialista e paziente, entrano in interazione. Il paziente avrà visione di una specifica caratteristica del terapeuta, che lo stimolerà ad avviare la costruzione di quella irripetibile, unica ed autentica relazione.